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La prossima tornata del Tribunato di Romagna si svolgerà sabato 13 maggio 2023 con inizio alle ore 10.00 presso l’Autorità di Sistema Portuale, in via Antico Squero, 31 a Ravenna.

Il tema della tornata si prospetta di particolare interesse; si intitola: “Il futuro del Porto Intermodale di Ravenna, un’eccellenza internazionale del territorio Romagnolo”.

Questo il programma della giornata.
Dalle ore 10 alle 10.45: saluto del Primo Tribuno Giordano Zinzani seguito da interventi di Castrese De Rosa, Prefetto di Ravenna, di Michele De Pascale, sindaco di Ravenna – presidente della Provincia di Ravenna, e di Andrea Corsini, assessore ai Trasporti e al Turismo della Regione Emilia Romagna.
Ore 11: incapparellatura del nuovo Tribuno Alberto Giovannini in Prima Corte;
Ore 11.10: presentazione dei relatori e delle rispettive relazioni. Coordina il Tribuno d’onore Franco Albertini.

I relatori

Ore13: trasferimento con mezzi propri al Ristorante Ca’ del Pino – Via Romea Nord, 295, Ravenna (a circa 11 km dall’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna) dove alle ore 13.30 è previsto il pranzo per i Tribuni e i loro accompagnatori.

Il porto di Ravenna

È l’unico grande porto-canale italiano. Progettato negli anni ’50 come scalo industriale, si è evoluto ben presto consolidando la propria funzione commerciale a servizio di aree e attività delle regioni padane e del nord est in genere.
In virtù della sua posizione strategica è divenuto il porto leader in Italia per gli scambi commerciali con i mercati del Mediterraneo orientale e del Mar Nero, nonché del Medio e Estremo Oriente.

Oltre ai prodotti petroliferi e chimici, i traffici imbarcati e sbarcati in porto sono oggi le materie prime ed i prodotti finiti del distretto della ceramica, i prodotti siderurgici, il legname, le produzioni agroalimentari. Significativi sono altresì la movimentazione di container nei due terminali di cui dispone lo scalo, nonché il traffico di traghetti.
L’inclusione nel sistema della grande viabilità e il collegamento con le principali reti di trasporto fanno del Porto di Ravenna un nodo accessibile dai principali mercati italiani ed europei, ragione per cui è stato inserito dalla Comunità europea nelle proposta di revisione normativa delle reti Reti di Trasporto Trans-europee (TEN-T) è co-finanziato dalla Commissione Europea, divenendo il terminale meridionale del corridoio n. 1 Baltico-Adriatico (che collegherà Helsinki a Ravenna, nell’ambito del quale sono previsti i collegamenti ferroviari Vienna-Udine-Venezia-Ravenna e Trieste-Venezia-Ravenna) e rientrando nella ristretta lista degli 83 “core ports” europei.


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