FRANCESCO SERANTINI
Giornalista e scrittore, Francesco Serantini ha raccontato vicende e personaggi della tradizione romagnola, esprimendone l’ethos culturale con una grande capacità interpretativa. Scrisse diversi romanzi e racconti, sempre caratterizzati da un profondo senso di appartenenza, da una notevole preparazione culturale in campo storico-umanistico. Non mancano i richiami al linguaggio dialettale.
Tutto questo lo rende un interprete e un divulgatore della cultura romagnola.
I Vincitori delle edizioni precedenti
I Edizione – 1990
Primo premio non assegnato
Pari merito: Giovanni Taddolini con “Il pane e le rose” e Vincenzo Bandini con “Il Baglioni”
II Edizione – 1992
Primo premio pari merito: Veniero Casadio Strozzi con “Apocalisse Arcobaleno” e Valeria Vicari con “Grazie cancro”
III Edizione – 1994
Alberto Zanelli Quarantini con “Tramana. Una saga romagnola”
IV Edizione – 1995
Piero Meldini con “L’avvocata delle vertigini” Adelphi Editore
La beata Elisabetta fu vittima di ogni lascivia e vanità, per la sua eccessiva bellezza. Tentò di suicidarsi, gettandosi da un campanile, ma venne trattenuta e salvata, dalle vertigini. Da allora, convertita, condusse vita pia, diventando la protettrice di coloro che soffrono di vertigini. Ma può una profezia diventare delitto? E delitto, può diventare profezia?
V Edizione – 1997
Don Francesco Fuschini con “Vita da cani e da preti” Marsilio Editore
VI Edizione – 1999
Non assegnato
VII Edizione – 2000
Eraldo Baldini con “Faccia di sale” Frassinelli Editore
Per problemi legati al territorio la Città Vecchia deve essere spostata verso un altro luogo, che sarà la Città Nuova. Ogni edificio della Città Vecchia viene distrutto, tranne la cattedrale, la chiesa di Nostra Signora delle Acque. C’è un problema: bisogna spostare anche il cimitero della Città Vecchia. Così, i morti vengono spostati nella cripta della Cattedrale. Tutto sembra andare per il meglio quando Luigi, il protagonista della storia, si accorge dopo un po’ di tempo che molti cadaveri sono rimasti ancora nel vecchio cimitero.
VIII Edizione – 2002
Gino Montesanto con “Sottovento” Nino Aragno Editore
Guidobaldo Ercolani, uomo della provincia romagnola, da una parte sfugge al conformismo borghese con comportamentali strani, dall’altra fa scelte abbastanza comuni, senza pretese o progetto alcuno. Per quale ragione nella nostra società i giovani si rifugiano nella droga e gli adulti cadono in depressione e rinunciano a vivere?
IX Edizione – 2004
Gian Ruggero Manzoni con “Il morbo” Edizioni Diabasis
Nella prima metà dell’800, un giovane prete gira Rio de Janeiro e raccoglie le memorie di coloro che stanno morendo per la peste. Incontra un italiano, che dopo aver partecipato ai moti di liberazione in patria, è andato a combattere per la causa rivoluzionaria anche in Brasile. Colpito dalla malattia, racconta gli eventi che ha vissuto e descrive i compagni della sua vita da rivoluzionario.
X Edizione – 2006
Non assegnato
XI Edizione – 2007
Silvia Di Natale con “L’ombra del cerro” Feltrinelli Editore
Il romanzo è ambientato nei giorni che seguono l’8 settembre 1943. Sull’Appennino tosco-romagnolo si combatte paese per paese per porre fine a un conflitto. Il romanzo ruota intorno all’amore tra Solidea e Rinaldo, due partigiani. La vicenda si complica quando, a un certo punto, lei viene catturata dai nazisti e, per salvarsi la vita, diventa l’amante di un ufficiale tedesco.
XII Edizione – 2009
Cristiano Cavina con “I frutti dimenticati” Marcos Y Marcos Editore
Uno straordinario invito a scovare, proteggere e salvare ogni possibile frutto dimenticato. Un tributo profondo all’amore in ogni sua forma, una conferma del potere rigenerante della narrazione e della fantasia.
XIII Edizione – 2011
Carlo Flamigni con “Circostanze causali” Sellerio Editore
Annibale Ricci Ribaldi, notaio, uomo vizioso e ricco viene trovato morto nel suo studio. Poco dopo, la stessa sorte spetta all’ostetrica che ha fatto nascere i suoi figli. L’indagine viene condotta dal questore Primo Casadei e dalla sua famiglia di strani investigatori.
XIV Edizione – 2013
Michele Marziani con “Barafonda” Barbés Editore
Franco Botteghi, stimato medico pediatra, per trent’anni ha esercitato abusivamente la professione in Italia e in Africa. Quando il suo imbroglio viene smascherato, va in carcere, la moglie Camilla gli chiude la porta in faccia e, una volta uscito di prigione, si trasferisce in una casa ereditata dalla madre. La sua vita cambia, in peggio. Per fortuna ci sono i vicini di casa, una coppia di algerini, e Jelena, la donna che lo ama.
XV Edizione – 2015
Stefano Tura con “Tu sei il prossimo” Fazi Editore
La scomparsa di Leah Martins, una bambina inglese di cinque anni che si trovava in vacanza con la sua famiglia sulla costa romagnola, mette in subbuglio tutta la riviera. Per la polizia le ricerche si rivelano complesse: conducono direttamente in Inghilterra, alla misteriosa famiglia della bambina. L’ispettore Alvaro Gerace non ha dubbi: Leah è stata rapita.
XVI Edizione – 2017
Paolo Casadio con “La quarta estate” – Piemme Editore
Estate 1943: Andrea Dalvina Zanardelli è un giovane medico che vuole esercitare. Lascia la sua casa sul Garda, dove è nata e cresciuta, per l’Adriatico. A Marina di Ravenna potrà dedicarsi alla sua professione in un sanatorio che ospita bambini orfani affetti da scrofolosi. La donna intende diventare un medico. Ma proprio perché donna, il suo lavoro è un problema e non viene presa sul serio. Inoltre è tempo di guerra, ma Andrea (il suo nome è un altro ostacolo) non si ferma davanti a nulla. E quando si presenta al sanatorio anche le suore che lo gestiscono rimangono interdette: non è il dottore che si aspettavano. I pregiudizi sono duri a morire.