Questo articolo esce con un ritardo anomalo che certamente non vi sarà sfuggito. Mi scuso con tutti i Tribuni e con chiunque segua questo sito, ma la ragion e del “misfatto” è che dopo quasi tre anni di inutili tentativi, il malefico covid è riuscito a vincere anche la resistenza del mio fisico. Per quindici giorni sono stato positivo, quindi per un’altra settimana un fortissimo indebolimento mi ha tenuto lontano dal computer. Per questo, l’articolo di cronaca della tornata del 18 giugno scorso, il cui tema era già stato annunciato nel precedente articolo di questo sito, si limita ad un breve prologo e ad una sintetica esposizione dei curricula dei nuovi Tribuni incapparellati in quest’occasione.
La Cascina Guiccioli, posta a circa 1 km dalla strada Romea sulla via Mandriole in direzione di Sant’Alberto, è una località importante per due ragioni, una storica e una culturale, ambientale e sociale. In questa località il 4 agosto 1849 morì Anita Garibaldi, e in suo onore è stato allestito un piccolo ma interessante museo con esposizione di cimeli e ricordi garibaldini in Romagna. Le valenze culturali, ambientali e sociali sono invece motivate dall’aver destinato la Cascina Guiccioli a centro di quella parte del Delta del Po che coinvolge ancora la provincia di Ravenna. Come hanno ben spiegato i relatori, Aida Morelli, Massimiliano Costa e Paolo Mannini, non si tratta di un’appropriazione indebita di storia e risorse altrui, bensì di una doverosa attenzione alla valorizzazione e alla salvaguardia di un territorio su cui il Delta del Po esercita ancora una notevole e importante influenza.
Perché il parco Delta del Po coinvolge anche la Romagna? Ravenna era una città d’acqua e la Romagna una terra d’acqua. Vicino a Ravenna c’erano paludi di acqua dolce, e fino a Conselice c’erano zone paludose periodicamente allagate. I romagnoli le hanno bonificate a vantaggio dell’agricoltura.
Fino al quinto secolo dopo Cristo il Po era a Ravenna. Oggi c’è il Reno, allora era il Po di Primaro. Il legame quindi c’è e si è mantenuto. A Ravenna molta gente è legata per passione o per professione all’acqua; addirittura negli statuti del 1520 di Lugo era ancora presente un magistrato delle acque.
La Tornata a Cascina Guiccioli ha visto anche la nomina di quattro nuovi Tribuni: Lorenzo Cottignoli Aida Morelli, Patrizia Ravagli, e Maria Nives Visani. Di seguito, in forma stringata e incompleta, i loro curricula.
Lorenzo Cottignoli
È nato a Ravenna nel maggio del 1953. Dopo gli studi (Giurisprudenza – Università di Bologna) ha svolto dal giugno ’75 al febbraio ’78 attività giornalistica, in particolare per un settimanale provinciale divenendone capo redattore. Dal 1975 al 1978 è stato componente della segreteria nazionale della Federazione Giovanile Repubblicana; dal 1979 al 1981 è stato Segretario Regionale Emilia-Romagna della stessa organizzazione giovanile. Nel giugno del 1978 ha iniziato il suo percorso professionale nella Cooperazione aderente alla Lega delle Cooperative, senza soluzione di continuità fino ad oggi, pur essendo in quiescenza nel gennaio 2021. Dal 1978 al 1995 ha svolto la sua attività come dirigente del settore agroalimentare della Lega delle Cooperative di Ravenna, divenendone Presidente nel 1988. Contemporaneamente, nel novembrel989, è stato eletto Vice Presidente della Lega delle Cooperative di Ravenna, ruolo che ha ricoperto ininterrottamente fino al 2010. Nell’aprile del 1993 è stato nominato Amministratore Delegato di Federazione delle Cooperative della Provincia di Ravenna, divenendone anche Presidente nel luglio 1993. Dal 2004 al 2020 ha svolto anche il ruolo di direttore Generale della stessa Federazione delle Cooperative, di cui mantiene tutt’ora la carica di Presidente. È membro del Collegio dei Sindaci revisori di Legacoop nazionale, di cui ha svolto per due mandati consecutivi il ruolo di Presidente. Dall’aprile 2013 all’aprile 2022 è stato, per tre mandati consecutivi, consigliere di amministrazione di UnipolSai S.p.A.
Aida Morelli
Aida Morelli e tra i soci fondatori di ARCLAB studio associato di architettura, costituitosi nel novembre del 1993 a Ravenna. Laureata in Architettura a Venezia, ha svolto diverse esperienze di lavoro con architetti di fa ma mondiale. Fa parte di diverse commissioni in qualità di esperta in materia ambientale e paesaggio, da sempre sua passione approfondita nell’arco della sua carriera. Si occupa del miglioramento della qualità complessiva dell’ambiente di vita, con lo scopo di divulgare visioni educative innovative per il rispetto della natura. È socia dell’AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio) ed ha partecipato in veste di relatore a diverse iniziative dell’associazione. Ha tenuto docenze presso diverse università, in particolare per il corso di Laurea in Scienze Ambientali dell’Università di Bologna, sede di Ravenna, per la facoltà di Architettura di Ferrara e per la facoltà di Architettura di Cesena oltre ad essere stata correlatrice esterna ad alcune tesi di laurea di progettazione ambientale e design. Oltre che di parchi urbani, di aree naturali ed aree gioco, si occupa di attività legate al turismo, alla pianificazione urbanistica, al restauro di complessi storico monumentali, all’edilizia scolastica.
Patrizia Ravagli
Laureata in Matematica all’ Università di Bologna nel 1975. Master in teoria ed applicazione delle macchine calcolatrici conseguito presso l’Università di Bologna nel 1975-76. Master in Matematiche elementari da un punto di vista superiore, conseguito presso l’Università degli studi di Bologna nel 1978-79. Lingue parlate: Francese e Inglese (diploma rilasciato dall’Università di Cambridge). Dirigente Scolastica Liceo Classico Dante Alighieri Ravenna da! 01/09/2011 al 31/8/2017. Dirigente Scolastica reggente Istituto Professionale Statale Olivetti Callegari di Ravenna (RA) dal 1/9/2016 al 31/8/2017. Dirigente Scolastica reggente Liceo Artistico Nervi-Severini di Ravenna dal 1/9/2015 al 30/10/2015. Dirigente Scolastica reggente ITG Morigia- ITAS Perdisa dal 1/ 9/2011 al 31/8/2013. Ufficio Scolastico Regionale Emilia-Romagna: membro esterno nei Comitati di Valutazione per la valorizzazione del merito dei docenti presso Liceo Scientifico Oriani di Ravenna, Istituto Tecnico Industriale e Professionale Bucci di Faenza (Ra), Istituto Professionale Alberghiero Tonino Guerra di Cervia (Ra) dal 1/9/2016 al 31/5/2018. Membro attivo negli Esami di abilitazione all’insegnamento del Tirocinio Formativo Attivo Università di Ferrara per la Classe A060 (scienze biologiche) in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale Emilia-Romagna Anno Accademico 2012-13. Dirigente Scolastica ITC Ginanni dal 1/9/2007 al 31/8/2011. Commissario Straordinario del CPIA (Centro Provinciale Istruzione degli Adulti) di Ravenna negli anni scolastici 2015-16, 2016-17. Presidente Istituzione Biblioteca Classense dal marzo 2018. Coordinatrice del Progetto Dante a scuola dell’Ufficio Scolastico territoriale di Ravenna (ex Provveditorato agli Studi).
Maria Nives Visani
Nata a Faenza ed ivi residente in Via Forlivese 234 (via Emilia). Coniugata con Walter Naldoni, titolare dell’omonima ditta che gestisce i mulini Naldoni e Scodellino; ha un figlio, Federico. Fin dalle scuole elementari ha studiato a Faenza dove ha conseguito la maturità presso il Iiceo scientifico Francesco Severi. Iscritta alla facoltà di farmacia presso l’università di Bologna, si laurea nel 1982 ed entra subito nel mondo della professione come farmacista presso la farmacia Sansoni di Faenza. Interessata da sempre alle tematiche delle medicine naturali, ha frequentato la scuola di omeopatia e medicine integrate, con corsi in fitoterapia, nutraceutica e floriterapia conseguendo il diploma di naturopata. Nel 2007 decide di aprire, con una collega socia, la parafarmacia “Salute e Natura” in Faenza, dove tuttora svolge la sua attività di consulente come farmacista naturopata. Come attività extra professionale è impegnata, fin da ragazza, nel teatro dialettale, dove opera assiduamente nell’ambito della compagnia filodrammatica Berton che e stata per lungo tempo sostenuta e diretta dal compianto Giuliano Bettoli. Fra i suoi numerosi hobby vanno ricordate anche la pittura e la moda: disegna e realizza capi di abbigliamento che lei stessa indossa.